“Come fare l’icona del Dio invisibile?
Come disegnare quel che non ha né quantità,
né misura, né limite, né forma?
Come dipingere l’incorporeo?
Come raffigurare Colui che è senza figura?
Finché Dio è invisibile ...
ma quando vedrai Colui che non ha corpo divenire uomo per te,
allora puoi rappresentare il suo aspetto umano.
Quando l’Invisibile, rivestitosi di carne, diviene visibile,
allora rappresenta l’immagine di Colui che è apparso …
Dipingi ed esponi alla vista di tutti
Colui che ha voluto manifestarsi …
Dipingi tutto con la parola e con i colori,
nei libri e sulle tavole …”
L’ icona è scritta interamente dalle mani dell'iconografo
che si lasciano guidare, attraverso la preghiera,
dal Maestro interiore, lo Spirito Santo di Dio.
Prima di iniziare la scrittura dell'icona
si recita una preghiera:
“O Divino Maestro,
fervido Artefice di tutto il creato,
illumina lo sguardo del tuo servo
custodisci il suo cuore, reggi e
governa la sua mano,
affinché degnamente e con perfezione
possa rappresentare
la Tua immagine
per la gloria, la gioia e la bellezza
della Tua santa Chiesa. Amen”